Klaudia no Ryokou


Replying to Venezia

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Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 5/10/2017, 13:04
    ce provo :onion2:
    Il destino è nelle mani dell'amica della mia amica Erika che sta li a Venezia. Ho chiesto se può aiutarmi in tale ricerca dell'antico tesoro perduto

    Ah! mi sono innamorata anche di un paio di t-shir.Le ho trovate ieri sera su google! ma non in vendita online,purtroppo:
    SZ6Ug0o
  2. Posted 4/10/2017, 22:08
    DAJE KLA FACCE SOGNA'
  3. Posted 4/10/2017, 21:51
    Ammesso che per allora esista ancora .-. le cose cambiano di continuo, peccato che online non la becco, manco le maglie che ho adocchiato lì.

    Non lo so ,forse su DA una seconda foto la posto (non so se anche una terza) . Su Instagram è probabile che posto qualcosa in più. Devo vedere come mi gira nei prossimi giorni
  4. Posted 4/10/2017, 21:18
    La prossima volta che torni a Venezia potrai acquistare la tazza... posterai altre foto ?
  5. Posted 4/10/2017, 20:59
    Già :onion4: dunque ho il vostro perdono? ^^

    Si alla fine ,nonostante la sfiga sempre onnipotente, io e la mia amica siamo riuscite a goderci la vacanzina e la città^^

    Ti ringrazio ^___^

    Spero tanto di poter acquistare una tazza vista ad un banco in Riva degli Schiavoni. Era bellissima, ma i miei bagagli erano strapieni, non potevo proprio portarla via con me
  6. Posted 4/10/2017, 20:41
    Avventura molto particolare comunque sono felice che ti sia divertita e che tutto si sia risolto per il verso giusto :D :D :D
  7. Posted 3/10/2017, 17:46

    pdHvxEe


    Il 29-30 Settembre e 1 Ottobre sono stata a Venezia! A quello che ha rappresentato come il mio primo viaggio solitario da Roma fino la Serenissima, nonché mia piccola vacanza dopo secoli di distanza dall’ultima volta che ho avuto la possibilità di cambiare effettivamente aria e primissima volta che condivido tale esperienza con una mia cara amica ! A tal proposito, ringrazio ancora di tutto cuore la mia cara amica Erika che, pur avendo visto qualcosa della città in passato, ha intrapreso questa vacanza assieme a me.

    Tutto è cominciato nel mese di Luglio. Tramite PayPal, mi giunge l’offerta di Italo con sconto del 20% per viaggi validi fino a Novembre 2017. Decido quindi di contattare la mia amica e concederci una vacanza a Venezia per metà o fine Settembre. Optiamo prima di trovare un Hotel o B&B ,così da non cambiare date di biglietto (che comporta a dover pagare 6 euro per il cambiamento). Una volta trovato un posto economico e comodo per gli spostamenti (vicino la fermata vaporetto Celestia) procedo all’acquisto biglietti!

    Il giorno della partenza ero un po’ agitata :agit:,non sapevo come sarebbe stato il viaggio di 4 ore in treno ,cosa mi sarei aspettata alla fine dalla città e se avrei dormito sonni tranquilli nel B&B prenotato (visto che c’era stato concesso un intero appartamento solamente per me e la mia amica). Alla fine la tratta in treno è stata tranquilla ,anche perché la ricerca del cellulare del passeggero vicino a me è stato utile per scaricare la tensione e parlare con qualcuno (ricerca che ha coinvolto la carrozza intera ,con successivo applauso per il ritrovamento XD). Salutati i miei amici di “avventura cellularesca” ,scesi a Venezia Mestre, ecco che il treno attraversa il mare fino l’entrata della stazione Venezia S. Lucia…e non appena ho visto l’acqua in entrambi i lati…mi sono emozionata! sentendomi scivolar via ogni tensione. Incontro la mia amica, giunta anche lei nello stesso momento in cui sono scesa io dal vagone, e si va fuori! Verso il vaporetto davanti la stazione, ammirando la tanto agognata Venezia (meta che mi sono imposta di vedere assolutamente entro la fine del 2017).

    Tutto molto bello! Fino a quando non scendiamo alla nostra fermata in vaporetto……in breve : il tizio del B&B ci dà buca, lasciandoci per 2 ore in mezzo la strada,in balia del destino . Ma fin da subito non ci siamo scoraggiate e,senza perdere tempo, abbiamo cercato nel frattempo aiuto tramite un’amica di Erika che studia nella città, chiedendo se potevamo alloggiare dove stava lei con le altre coinquiline o se conosceva altri posti dove poter stare. Manco a dire che a Venezia puoi dormire sotto i ponti, c’è l’acqua! U.u’’’’
    Alla fine troviamo la possibilità più consona in un B&B nelle vicinanze di San Marco ,ma decidiamo di attendere ancora le 15:00 per sapere dal tizio infame se poter alloggiare da lui ,come da mesi accordato e assicurato il giorno prima della partenza, oppure no. Alle 15:00 spaccate ,senza poter riuscire a parlare con lui ,ci avviamo al B&B visto su internet,ringraziando la disponibilità dell’amica di Erika ,la quale pregava per il nostro successo e si scusava se il proprietario del suo condominio non poteva ospitarci. Una volta arrivati a destinazione incontriamo la proprietaria del posto:Ai, una giapponese moooooooooooolto ma molto gentile che, spiegandole la nostra disavventura,ci accoglie a braccia aperte! dandoci la possibilità di stare o meno da lei (poiché si tratta di un B&B condiviso, ossia: i bagni, la cucina e le stanze sono condivise da altri sconosciuti) , in ogni caso suo cognato ed altri della sua famiglia potevano darci alloggio negli altri B&B che possiedono o comunque di gente fidabile che conoscono e tengono in mano lo stesso lavoro, pur di non lasciarci dormire per strada. Decidiamo fin da subito di rimanere con la generosissima Ai e pagato/confermato l’alloggio ,io e la mia amica tiriamo un sospiro di sollievo, procurandoci subito del cibo alla COOP più vicina del posto ( le indicazione di Ai non le dimenticherò mai XD : esci e subito vai a sinistra, destra,sinistra,destra e sinistra!) in seguito la rassicurazione verso in nostri genitori e l’amica di Erika . Con noi si aggiunge un’ospite nella stanza,una signora americana in viaggio per lavoro che sostava solo per pochi giorni a Venezia,per poi andare a Parigi per lavoro. Alla fine di tutto è stato costruttivo condividere la stanza con un perfetto sconosciuto, con altrettanti in giro per il B&B! non scherzo :- )

    Il mattino seguente ci buttiamo nel cuore di Venezia! Accogliendo il suo buongiorno di campane ed un sole carico nel cielo! Seguendo l’itinerario preparato da moi da Luglio: San Marco e dintorni, poi Canal Grande con le varie attrazioni famose e San Zaccaria,pranzando al ristorante sotto il nostro alloggio, dove le porzioni sono come quelle presenti a roma e dunque il prezzo è anche un buon affare ^^ e nenache così pesante per il portafoglio.
    Benchè Venezia sia una città cara io l’ho trovata stranamente nella norma! E non è a dire che non ho girato la città,al contrario , ho girato tanto e passato anche in vicoli non trafficati, ma per ciò che ho visto,acquistato e vissuto …mi sono trovata bene e sono tornata a casa con più soldi di quanto sperassi! Lo dico apertamente, sono tornata con la metà della cifra accumulata con cui sono partita , e parlo in contanti,la carta per fortuna non è servita. La differenza di prezzi c’è stata nelle bancarelle sulla Riva degli Schiavoni e ,pur non avendo letto il menù, di sicuro i ristoranti sulle vie più trafficate e vicinissime a San Marco magari sono più costosi, ma per il resto ho trovato tutto molto accessibile,persino le maschere da carnevale e piccoli souvenir in vetro di Murano. Se non fosse stato per i bagagli troppo colmi ,quasi sicuramente avrei preso una maschera per puro sfizio,più una tazza con cucchiaio davvero deliziosa,ma va bene così,anche perché per la questione maschera ho intenzione di acquistarne una in grado di lasciarmi nel cuore un forte impatto.

    L’ultimo giorno è stato un po’ faticoso sotto diversi aspetti. Il tempo era nuvoloso e fresco,con due gocce cadere ogni tanto a terra ed i bagagli a mano per la città ,tra scale e ponti da superare. Aimè non è stato possibile visitare il museo dei tessuti, poiché chiuso di:lunedì,martedì, domenica e festivi….cioè :mai aperti(?!) scoperto il dì prima nella nostra passeggiata sul canale,ma nella sfortuna la tizia del museo di tessuti cià caldamente suggerito di visitare la galleria dell’accademia, poiché la prima domenica di ogni mese il biglietto è gratuito,stesso discorso vale anche per altri due musei, ma non ricordo più quali sono. Perciò dopo aver fatto il chekout alle 11:00, salutato e ringraziato all’estremo la carinissima Ai, ci avviamo a comprare pranzo e cena alla COOP per poi andare a vedere :la scalinata a chiocciola di Palazzo Contarini e il teatro La Fenice, per poi andare alla Galleria dell’Accademia, in attesa delle 17:00 per avviarci alla stazione. Sfortunatamente 4 sale del museo erano chiuse per restaurazione ,ma siamo riusciti a perdere il tempo necessario ,stando al riparo dalla pioggerella, il vento ed il bagno alla nostra portata. Benchè fosse confuso l’allestimento del museo (in quanto nessuno e niente diceva che le sale interessate erano chiuse per restauro e le piantine delle sale erano scombinate,quindi dispersive) il personale è stato molto cordiale ,nonché amichevole.
    A proposito della gente: sono stati tutti estremamente gentili, professionali e calorosi! Il primo giorno e metà del secondo ho sentito più: inglese,spagnolo ,tedesco ,cinese e turco di quanto ne abbia sentito in vita mia! ma alla fine si è insinuato anche l’italiano ed il veneto, sentendomi effettivamente a Venezia ,e non ad una fiera mondiale/orientale ^^’’’.
    Lasciata la galleria ci mettiamo in marcia verso la stazione, una semi corsa contro il tempo per evitare le gocce d’acqua infami ed il vento fresco. Mi sentivo poco bene,tra pesi, mal di testa ,freddo del vento e sinusite, ma era sopportabile e poi mi bastava pensare che alla fine sarei stata tranquilla in stazione….e direi anche appena in tempo per evitare uno sgrullone d’acqua! Ma in balia del freddo vento che tirava anche in stazione. Giunge il momento dei saluti con la mia amica, che partiva alle 18:30, mentre io alle 19:00. Dopo un forte abbraccio ed un arrivederci per la prossima avventura …attendo più riparata dal vento il mio treno,tempo di 10 minuti e riesco a salire…ma la sfiga non vuole ancora mollarmi. Trovo il mio posto occupato ,purtroppo per i signori avevano sbagliato mese,invece che 1 Ottobre hanno fatto il biglietto per il 1 Novembre!
    Io dunque ero salva ma loro ,per fortuna di Italo generoso, hanno concesso di restare sul treno, ma pagando la differenza pur di avere la possibilità di tornare alla loro casa su quel treno. Avevo 3 ore di viaggio da passare, con meno fermate previste dell’andata, e per 2 ore una tipa ha cominciato a tossire ogni 3 minuti …….il rumore mi si è messo al cervello! Volevo che soffocasse! Fortuna che la simpatia di un signore romano ,al lato opposto dove mi trovavo io ,in qualche modo è riuscito ad allentare il mio istinto killer.
    Purtroppo quella cosa che capita alle donne ogni mese… bussa alla mia porta,dopo nemmeno 30 minuti di viaggio, fortuna vuole che sono preparata ad ogni tipo di occasione e mi sono salvata! consolandomi con la cena acquistata:tramezzini al tonno e maionese. Aimè però a Firenze un gruppo di ragazze(? Non so dire se più o meno coetanee a me,erano miste forse) tenevano il posto da me (perché avevo il posto a 4 con il tavolino al centro) e trovano il coraggio di chiedermi se potevo lasciare il posto ad una loro amica perché aveva il posto nella carrozza 9 (io ero carrozza 6). Cacchi sua ,scusa! Ma che vuoi da me?!
    Molto tranquilla ho detto che non è possibile, ognuno deve stare al suo posto, mica siamo sull’autobus insomma, se passa il controllore rompe le scatole e me e alla tua amica! :furia: :furia: :furia:
    Il romano mi da il suo appoggio,sentendo ovviamente la conversazione, e quindi lì per lì era risolta la situazione ma dieci minuti dopo l’amica di queste si unisce, poiché se tolto il “braccetto” al centro dei due sedili ,possono starci tre persone comodamente. Pregavo che passasse un controllore….anche perché la tipa che doveva stare al vagone 9 quando rideva sembrava un megafono! E quella vicino a me da muta ha cominciato ad attaccare un discorso luuuuuuuuugo tutto il viaggio! e mano a mano invadeva il mio spazio ma che ,stanca di tale atteggiamento ,ho fatto una sorta di barriera con borsa e zaino. Alla fine ecco la mia fermata:Roma Tiburtina. 5 minuti prima evado subito vicino le porte ,libera da quelle oche maledette e da “miss strozzati e fai un favore al mondo se perdi le corde vocali”…il treno alla fine si ferma e riabbraccio i miei genitori, finalmente libera dal peso dell’agonia !
    Tutto sembra finalmente finito, sto per avviarmi alla macchina,verso la mia casetta!...ma da dietro le spalle…..non sento mica la tipa della tosse?!?!? Fino all’ultimo devo sopportarla! È una maledizione questa qui! Grazie al cielo io andavo verso i parcheggi e lei a fan(cof) ^^.
    Una volta a casa sistemo un po’ i bagagli,non avendo un granchè sonno,ma poi a 00:30 vado a ninna nel mio bel lettuccio comodo, risvegliandomi il giorno seguente alle 10:00, con un sole spaccare le pietre, gli uccellini cantare!...ed io alzarmi dondolante e dolorante ai polpacci e le spalle! XD


    Queste è stata, in breve, la mia avventura a Venezia!
    Non vedo l’ora di tornarci ! un po’ per visitare alcuni posti che ho preferito rimandare ad una seconda volta, come: la salita alla torre di piazza S. Marco (11euro); il palazzo Ducale (15 euro); ed il Museo dei tessuti. Queste tre tappe sono la priorità per la prossima vista, a livello di periodo mi piacerebbe rivedere la città sotto il Carnevale ^_____^
    Ho sempre desiderato vedere il suo carnevale, vado pazza per i costumi e le maschere che sfoggiano in quelle vie !
    Staremo a vedere,per allora spero di possedere uno stipendio stabile, così da concedermi anche il lusso di stare in un hotel (ergo: portare meno bagagli ) e magari prendere una cioccolata al Caffè Florian! :*^*:

    E questo è tutto gente! Se aveve curiosità,dubbio o altro da chiedermi sulla città stessa o sulla mia avventura…fatevi avanti^^

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