Scoperto alla visione dell E3 di quest'anno . Mi ha fatto una buona impressione! stile grafico e scelta dei colori interessante, pur non sapendo nulla sul gioco in sè, a parte il fatto che è una sorta di puzzle game artistico.
E' uscito il 31 Agosto ed i suoi sviluppatori sono Made in Italy ,un bel vanto e speranza in più per il game italiano risorgere dalle sue ceneri (altro moivimento di rinascita è la creazione di un titolo ufficiale di Mario tutto made in italy attualmente in corso,ed in cerca sempre più di personale qualificato, a Milano).
Comunque : il gioco punta molto sul fattore morale/emotivo,non tanto per la difficoltà o la meccanica. Ciò è molto chiaro sin dai primi minuti di gioco.
Narra una storia d'amore e dell'affetto in generale,che ,a seconda delle proprie esperienze personali e dell'emotività che si possiede, si può trovare il gioco ai massimi livelli del toccante!
Carl è il protagonista occhialuto del gioco,June è il nome della moglie del protagonista del gioco, non del mese in se come praticamente sospettavano tutti. Essendo un gioco muto tale dettaglio del nome lo si può scoprire tramite interviste ,io non ho voluto sapere nulla del titolo,così come il Playerinside e credo sia stata la scelta migliore per mooolti aspetti del gioco, ma anche se fosse, con un pò di pazienza ed intuito, si capisce che il periodo di ambientazione non è esattamente Giugno.
Ho seguito il gameplay ,giorno per giorno, dei
Playerinside e non rimpiango la scelta in quanto bravi youtubers. La prima parte di videogame di gioco mi fanno commuovere, e fin qui non c'è nulla da stupirsi u.u
una cosa di cui ero sospettosa,fin dall'inizio, era il destino del nonnino, perchè tutto parte da lui. Ad ogni ricordo ,cambio personaggio e cambio di fato pur di salvare June e Carl dal tremendo destino cos'alro poteva accadere una volta che era il turno del nonnetto? lui sembrava privo di qualsiasi coinvolgimento/possibilità di trivarsi in strada al momento dell'incidente e l'unica cosa di cui si poteva cambiare era appuntoil pacco regalo che porta a June.
Ok alla fine si scopre la verità poco prima di prendere i comandi del nonnetto e,a questo punto nella mia mente, come variante di cambiamento poteva essere che: il dono venisse portato alla moglie defuta del nonnetto,ma il problema ,nonchè giustificazione del perchè questa variante non funzioni, è che il dono è solo e soltanto per la coppia June e Carl, quel dono che spiega/giustifica tutto sul finale finalissimo! ..
...Perciò nell'ultimo videogame le lacrime si sprecano ,specialmente quando il protagonita occhialuto..
...raggiunge la stanza del bambino/a
da qui in poi piango a fontana e anche dopo aver spento il pc.
Temo che sia spoiler ciò che dirò ,quindi non leggete: ma pur non avendo un compagno il tema del "salvare una persona cara venuta a mancare ingiustamente " e "come evitare l'inevitabile" è qualcosa che mi tocca moltissimo, a cuore vivo. Ecco perchè ho pianto tanto,costringendomi a sfogarmi per bene dal pianto ,perchè è un concetto che tutt'ora mi ritrovo a pensare nei confronti di una persona a cui volevo molto bene ed è sparita ingiustamente. Per quanto doloroso sia bisogna accettare la realtà ,personalmente ancora non riesco a farlo completamente, anzi spero sempre che il mio sia un lunghissimo incubo dal quale prima o poi mi risveglierò e vedrò una realtà pacifica e priva di orrori....ma proprio come nel gioco..
..dove June continua a vivere per l'eredità dell'amore laasciata con il suo supereroe marito defunto,ovvero con il loro tanto agogniato e amato bambino...
...io farò altrettanto ,vivendo la vita per quella persona. Conoscere persone ,esplorare meraviglie e provare belle sensazioni, tutto ciò deve raggingere quella persona attraverso me, mantenedo in un certo senso ad una promessa stretta tempo fa.
Beh...sfogo e fatti personali a parte...Last day of June è un bel gioco emotivo,artistico e filosofico. Non aspettatevi azione o chissà che enigmi,questo titolo punta sul colpire a segno il cuore del giocatore e nulla più. certo forse gli enigmi potevano essere più rompicapo ma va bene così com'è! io non cambierei nulla è perfetto così com'è e va preso per com'è.
La scelta di far parlare il proprio cuore ed ascoltare la bellissima musica, capendo anche quanto basti poco nel rendere qualcosa un capolavoro in assenza di tutto quello appena citato e di "abbozzi" facciali/linguaggio corpo.
Non posso dire altro se non un sincero augurio al team di contiuare su quest'onda e non fermarsi per nessun motivo! è bello emozionarsi ed è bello far vedere quanto possa offrire un team italiano nel mercato globale.
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